Le 10 campagne stampa da ricordare del 2011: adv e tendenze della moda

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La pubblicità è l’anima del commercio e nella moda mette in moto meccanismi non solo di propaganda e lancio di una nuova collezione, ma anche, e soprattutto, di proposta di un nuovo lifestyle perchè ogni brand guarda al mondo con gli occhi diversi e cerca di rendere questa sua visione della realtà la più appetibile possibile agli occhi della sua clientela a cui venderà questo ideale di bellezza sotto forma concreta di capi e accessori.

Nel corso di questo 2011, sempre più campagne pubblicitarie sono state accompagnate non solo da video commercial (come l’irriverente Lanvin che ha usato, in totale contrasto con la sua allure, la hit di Pittbull “I know you want me” in un video che ha fatto molto discutere), ma anche da foto e video di backstage e making of, molto amate e cliccate sul web dai fashionisti di tutto il mondo.

Le campagne stampa di quest’anno sono state molto varie e non c’è un fil rouge che li leghi se non, forse, la mancanza di originalità come nel caso dell’ultimo adv di H&M che ritrae insieme una madre con la figlia, come nel caso di Jerry Hall con Georgia May Jagger: ma non l’aveva già fatto Comptoir des Cotonniers? Per non parlare di tigri, leopardi e altri felini che hanno invaso le pagine dei magazine di moda per regalare un alone di mistero e lusso incondizionato. Almeno secondo certi brand di alta gioielleria e profumeria.


Inoltre, sempre nel campo degli adv del 2011 riscontriamo, per quanto riguarda le modelle utilizzate, due tendenze: in mancanza di un nuovo vero grande nome esiste una pigrizia che spinge a schierare nello stesso adv un trio di top model del momento (i loro nomi dicono poco e niente alla gente normale e in tre forse fanno una sola vera top…), come le ninfe dei boschi di Roberto Cavalli che hanno il volto di Natasha Poly, Mariacarla Boscono e Karen Elson oppure ripescare nel passato i volti delle modelle mito degli anni Ottanta e Novanta, sempre bellissime e carismatiche, come Naomi Campbell, Christy Turlington e Claudia Schiffer. Persino i top model degli anni Settanta e Ottanta come Tony Ward e Mark Vanderloo sono stati recuperati dal limbo dei ricordi in cui erano scivolati per dare più charme agli adv e rivolgersi, chiaramente, a un target che ha un vero budget di spesa.

Sempre sull’onda della nostalgia le ultime  campagne stampa di Dolce & Gabbana, tornati a riproporre i loro quadri siciliani, anche se in versione moderna, ma sempre con ritratti collettivi di uomini dall’appeal mediterraneo e donne di nero vestite, anche se di pizzo trasparente. Ci sono state quest’anno griffe che hanno fatto molto discutere per le loro scelte e altre che si sono elegantemente imposte all’attenzione dell’opinione pubblica per un’idea originale o anche solo per la semplicità evocativa delle loro immagini. Tantissime sono state le testimonial, scelte sia tra le modelle più quotate che tra le celebrities del momen (come Kate Moss per Mango e Angelina Jolie per Louis Vuitton), con un aumento, finalmente, di volti e corpi reali, un po’ curvy e piacevoli da guardare perchè rassicuranti.

Così se la palma della più inutilmente trasgressiva va sicuramente all’adv della collezione a/i 2011-2012 di Prada con modelle minorenni in pose lascive, le donne si sono potute rifare gli occhi con Rafael Nadal in posa plastica per Armani Jeans, ovviamente con addominali in bella vista, e si sono anche sentite rassicurate dal vedere protagoniste di sempre più campagne stampa donne morbidamente curvy come Scarlett Johansson per Mango e la nostra preferita, Kate Winslet, per Longines: bella e intelligente, è il volto nuovo della Hollywood d’autore, ma anche di Lancome. L’alba di una nuova bellezza? Vedremo il 2012 cosa ci riserverà!