Il look emo core

Di sicuro girando per le strade avrete notato orde di ragazzi di età molto giovane, vestire con un look davvero stravagante, che leggermente può ricordare i primi film di fantascienza ambientati nel lontano 2000. Niente di tutto questo, questi ragazzi, giovanissimi, sono i seguaci di una tendenza, chiamata Emo, che si sta diffondendo a macchia d’olio grazie alla musica. Inizialmente, negli anni 80, il genere emo era una branchia del punk rock, ma attualmente è andato completamente stravolgendosi grazie ai nuovi gurppi che stanno reinterpretando questo genere, trasformandolo in un pop punk particolarmente alternativo, che però, non riscuote molto successo tra i veterani del genere, mentre ha molta presa sugli adolescenti e sui più giovani.

Dal 2007 in poi grazie a gruppi come i Linkin Park, e soprattutto i Tokyo Hotel, si è evoluto questo termine, in Emotional, che quindi sta a significare la predominanza e l’importanza data alla sfera emotiva, ed emozionale vissuta nel mondo più profondo e sensibile possibile, sfiorando estremismi. Questi gruppi musicali rivelano, infatti, un’impronta emotiva in quasi tutti i loro pezzi, ma non solo, influenzano i giovani anche nel modo di vestire, che ormai è diventato un vero e proprio look con elementi ben definiti e subito identificativi del genere. Largo spazio alle confessioni, ai segreti più intimi e delicati, emozioni senza censure, che però, il più delle volte sfociano nella sfera emotiva più triste con riferimenti più o meno espliciti al suicidio. Spesso dientano facile bersaglio degli altri adolescenti.

Così dalla musica al look il passo è breve, che però si trasforma immediatamente più che in uno stile in una condizione di vita, una filosofia di pensiero, un modo di manifestare i propri sentimenti, iniziando proprio dall’abbigliamento. Tracciando le linee guida di questo look, possiamo iniziare col dire che ragazzi e ragazze, indistintamente, usano jeans stretti e aderenti, spesso strappati, portano una lunga frangia asimmetrica e colorano i capelli con tonalità nero corvino, o assolutamente fluo che oscillano dal fucsia, al viola, al turchese. Frequenti le cinture con borchie, t-shirt aderenti rigorosamente black o al massimo con fantasie a righe o a scacchi di diverse tonalità che vanno dal rosso e nero, al bianco e nero fino al viola. Spesso molti di questi articoli fanno parte del più comune abigliamento da skater, infatti i brand più inflazionati sono Vans e Converse. A differenza degli anni ottanta questo stile attuale, dei giovanissi, è facilmente reperibile in qualsiasi negozio e soprattutto accessibile ad ogni tasca.