Abercrombie & Fitch in crisi: negli Stati Uniti chiude 180 store

In America la notizia era nell’aria da diverso tempo, ma purtroppo adesso è una triste realtà: causa crisi negli Stati Uniti chiuderanno entro il 2015 ben 180 store di Abercrombie & Fitch. Sembra quasi la fine di un’era. Questo brand per decenni ha ossessionato i teenager, e non solo, di tutto il mondo, non solo d’America, perché indossare qualcosa di questa griffe era uno status symbol.

Con le vendite ridotte di oltre il 10% e le azioni del brand in caduta libera in Borsa, non resta che arginare l’emorragia chiudendo 180 negozi negli Stati Uniti, tradizionale mercato di riferimento. Ma perché questo improvviso tracollo di un brand che aveva un eccezionale appeal sui giovanissimi che l’avevano eletto, insieme ad H&M, loro griffe di riferimento? Qualche anno fa Abercrombie & Fitch era anche arrivato in Italia, a Milano, scatenando subito il pellegrinaggio di tantissimi fashionisti, a caccia del pezzo cult dell’ultima collezione e giravano voci che presto anche a Roma il gruppo dell’Ohio avrebbe aperto il secondo flagship store italiano, ma finora nulla di certo si sa in proposito.

Tra l’altro, c’è da dire che a Milano, come anche in Asia, Abercrombie & Fitch va molto bene, ma le mode dei teenager sono anch’esse, purtroppo, soggette a globalizzazione e chissà che presto questo trend positivo nel capoluogo meneghino non si converta in qualcos’altro. Speriamo di no. Di assolutamente certo c’è che il marchio dell’alce non è più di moda tra gli adolescenti americani e negli ultimi due anni sono già stati chiusi ben 135 store con conseguenti ricadute sull’economia locale. Secondo alcuni cool hunter e sociologi, ciò è dovuto in buona parte al potere dei social network e dei fashion blog che invitano tutti a postare look originali sulle proprie pagine personali, sfidandosi a colpi di originalità.

Distinguersi a tutti i costi sembra diventata la nuova parola d’ordine tra i giovanissimi non più disposti a indossare tutti lo stesso modello di un capo, pena l’effetto omologazione assolutamente da scongiurare. Viene da chiedersi allora perché tutta questa voglia di originalità stia colpendo solo Abercrombie & Fitch e non tutti gli altri retailer, anche low cost, di gran moda tra gli adolescenti. Forse, semplicemente, è finita un’epoca, come per tante griffe del passato ormai nel dimenticatoio dopo una stagione di successi senza precedenti. Basti pensare a Najoleari, El Charro, Best Company e tantissime altre…

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