Abitart presenta a Roma con quattro modelle e una gallina la sua nuova collezione p/e 2012!

Abitart nasce dal background artistico della sua designer Vanessa Foglia e dalla sua vocazione di trasformare lo spazio bidimensionale del tessuto in una tela da dipingere. Stendere il colore sulle forme e dare forma al colore stesso, sono gli stimoli visivi che caratterizzano questo brand multicolor, allegro, dinamico e frizzante. Le sue collezioni, attraverso un complesso uso della geometria delle stoffe, ad inserti di diverso materiale, ad elementi espandibili quali zip e bottoni, possono assumere spazi diversi e mutare di forma.

Sono abiti che si trasformano addosso, dando il piacere della scelta d’uso e diventando in pratica multipli di se stessi. Il background artistico della designer fa accrescere in lei la passione per la creazione di quadri pittorici e, come per la realizzazione di un quadro si parte dalle linee fondamentali e strutturali che compongono la figura, anche per la realizzazione delle sue creazioni Vanessa si rifà al percorso interno-esterno della figura. Non è più la forma, da cui poi derivano tagli, fantasie ed inserti, ad essere la protagonista dell’abito, ma sono i segni esterni ed interni che incrociandosi formano la struttura dell’abito.

Abitart è pura artigianalità, Una bottega d’arte “prestata” al mondo della moda. La donna Abitart non esiste. Esistono le donne che scelgono di essere anche Abitart. Non hanno un’età predefinita anche perché all’anima non si contano gli anni. Sono di certo donne che scelgono e non si lasciano scegliere dal mercato. Per scoprire tutto questo fantastico universo venerdì 27 gennaio a Roma durante l’evento “Uccidi la tua amica con il cervello da gallina”.

Nessuna sfilata, ma un’irriverente  performance creata dalla fervida fantasia  di Vanessa Foglia per presentare la collezione primavera-estate 2012, che sarà presto nelle vetrine dei suoi punti vendita. Quattro modelle e una vera gallina presenteranno la collezione che  nasce dalla vocazione di trasformare lo spazio bidimensionale del tessuto in una tela su cui stendere il colore che nella moda diventa elemento di rottura al conformismo minimale ed esternazione dello stato della propria anima, sempre piena di colori, toni e nuance. Tutti i colori della vita.