A poche settimane dalla perdita del suo grande fondatore, la maison romana Fausto Sarli regala alla città di Roma e alla sua manifestazione dedicata alla moda, AltaModa AltaRoma 2011, una passerella da haute couture, elegante ed esclusiva con un ricco assortimento sia delle più preziose occasioni da esibire per una serata speciale, sia per essere strabiliante nel giorno del sì (ma per quello abbiamo un canale dedicato da non perdere, Sposalicious!).
Insomma, questa mattina Modalizer vuole raccontarvi la collezione Fausto Sarli autunno inverno 2011 2012 ma con un gusto un po’ amaro: questo è stato sì un vero catwalk da gran soiree dove, anziché della solita parata di modelle, sembra che a sfilare ci siano state delle autentiche sirene ma, putroppo, questa è stata anche l‘ultima collezione disegnata dalla mano del grande maestro Sarli. Cominciamo allora questo che, oltre ad un racconto, desidera essere un omaggio ad una storia di alta italianità, da non perdere dopo il salto e con una bella gallery.
La maison romana che ha perduto poche settimane fa il suo fondatore, Fausto Sarli, ha scelto il complesso di S. Spirito in Sassia, a Roma, come eccezionale location in cui dare sfoggio per l’ultima volta della mestria del suo patron. Lo scorso 29 gennaio, infatti, per AltaRoma2011 la maison Sarli ha fatto sfilare l’ultima collezione firmata di suo pugno dall’anziano maestro. A rendergli omaggio c’era un parterre di amici e grandi nomi del jet set nostrano, tra i quali, in prima fila, anche il sindaco della Capitale Gianni Alemanno che ha detto:
“Che emozione con Sarli. Ora emerge l’impegno a trovare una struttura che celebri i maestri di Roma”.
Commossi anche Gina Lollobrigida, Renzo Arbore, Gloria Guida, Valeria Marini, Lella Curiel, Dalma – la top model adorata dal sarto napoletano – e la modella Maria Carla Boscono, che ha aperto e chiuso un défilé importante quanto suggestivo indossando due abiti bianchi dalle grandi volute, un modello nuovo e l’altro del 1986, amatissimo dal sarto.
Dalle pagine de IlMessaggero.it* ecco il suo commento emozionato:
“Con lui ero come a casa. Ha creduto in me quando ancora ero una specie di ranocchia”
Una vera sfilata omaggio, dicevamo, con grandi abiti ed un grande ritratto dedicato al maestro in compagnia delle sue “top” di sempre, Carla Bruni, Eva Herzigova ed Eva Riccobono. Ad AltaRoma, ad applaudire per l’ultima volta i suoi capi, però, c’erani anche i fans di sempre:
“Per tutto il tempo la sala ha trattenuto il fiato per l’emozione, poi con scroscianti applausi ha sottolineato la sapienza degli abiti della nuova collezione ispirata dal Mediterraneo. Trenta vestiti perfettamente in sintonia con la maison creati da Rocco Palermo che per ventiquattro anni ha affiancato il sarto. Alberto Terranova è stato braccio destro e manager della maison per venti. Sarli li aveva scelti: a loro il compito di continuare la sua opera”
ci raccontano dal prestigioso quotidiano*. Ma quali sono state le linee guida di questa collezione Fasuto Sarli a/i 2011 2012?
Certamente il mare e i suoi colori, declinato nelle più svariate nuances. Amatissimo dal couturier, il mare viene rievocato dalle tinte blu e verdi degli abiti; dai giochi delle pieghe che evocano lo sciabordio delle onde; nei volumi circolari che abbracciano le silhouette, e nelle ruches che, proprio come se fosse spuma, giocano in abbinamento a ricami di coralli, plissè, movimenti di tessuto. Insomma, abiti sofisticatissimi per contemporanee sirene ed un’interpretazione serena, tranquilla ma di altissima professionalità, del senso dellla moda e dell’elganza secono Fausto Sarli. Ed i rimandi al mondo di Fausto Sarli non finiscono ancora qui.
In questa sua grande ultima collezione il maestro ha voluto evoca il Mediterraneo ed il Sud. Lo ritroviamo nei bianco gesso degli abiti da sposa, negli arabeschi dei corpetti che ricordano le facciate barocche delle chiese, e in quei ricami dorati che sembrano rubati ai caldi raggi del sole di mezzogiorno. Ma non manca la passione, la veracità del “Mare Nostrum“: viene interpretata dal colore rosso, come quello dell’abito “guizzante tutto punte tipo stella marina” – come è stato chiamato da qualcuno – dove il corpo viene sottolineato ed esaltato. E come non citare la serie dei pantaloni? Tantissimi, ampli, che giocano con i tagli riprendendo lo stile un po’ ndrogino dei completi effetto tight e frac.
Insomma, la collezione Fausto Sarli a/i 2011 2012 è stato un vero omaggio all’alta creatività e alla industriosa artigianalità del miglior made in Italy, ma al contempo anche un magistrale racconto, l’ultima firma, di un grande maestro del made in Italy che rimpiangeremo di certo.
Credits photo | Dellamoda.it e by Altaroma/Raffaele Soccio/L.Sorrentino
Fonte | Il Messaggero