Borse Venuxberg a/i 2012 2013: creazioni tra mitologia e realtà

Da una mitologica montagna della Germania prende il nome la collezione di borse originali Venuxberg realizzate dall’artista designer Ezio Schifone.  Secondo la tradizione le caverne della montagna Venusberg ospitavano la corte di Venere, dea dell’amore ed erano inaccessibili per gli uomini. Tuttavia, il leggendario cavaliere Tannhäuser trascorse lì un anno in adorazione della dea.

Le creazioni Venuxberg per l’autunno inverno 2012 2013 si ispirano a questo concetto di arte ed erotismo, di dualità tra amore sacro e amore profano. 

Ezio Schifone ci presenta una collezione di borse che giocano su diversi codici estetici tra il classico e il moderno: vintage, spirito rock, barocco, eclettismo.  Una ragione in più per apprezzare le borse Venuxberg è la loro filosofia del riuso e riciclo creativo. Si tratta in effetti di accessori realizzati combinando basi di tessuti vintage, come broccati e sete delicate, a manici o catene ottenuti con braccia di lampadari e candelabri, maniglie, serrature e bottoni d’antan, fregi di testate di letti o cancelli antichi. Oggetti recuperati e forgiati personalmente dal designer assumendo una nuova vita.

I tessuti sono resistenti e permettono di utilizzare queste borse quotidianamente. C’è inoltre una pratica pochette nello stesso materiale che può essere agganciata o staccata. Da ogni modello pende inoltre il logo Venuxberg, dotato di un magnete cui possono essere attaccati i propri charms per personalizzare ulteriormente la borsa.