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Quando lo street style incontra la vanità femminile vengono fuori dei mix and match di borchie, animalier e dettagli ricercati. Non riesco ancora ad andar bene sui tacchi e quindi rimedio con delle scarpe modello creepers per avere quei centimetri in più che slanciano e donano autostima.
C’è grande attesa per la prossima messa in onda il 7 aprile della sesta stagione del serial tv di culto “Mad Men”, elegante e sofisticato telefilm dedicato al mondo dei pubblicitari americani della New York degli anni Sessanta. Non solo la trama, ma anche i costumi e i look hanno colpito l’immaginario del pubblico, influenzando anche il mondo della moda come si è visto in tante recenti collezioni di griffe anche piuttosto importanti.
H&M, il colosso svedese del low cost, ha sfilato ieri durante la Parigi Fashion week dedicata alla presentazione delle nuove collezioni di pret à portér a/i 2013-14. Accanto ad altre griffe più blasonate, e con prezzi di cartellino nei negozi enormemente maggiori, H&M ha così dato l’assalto a quella che rimane un’autentica fortezza da espugnare per affermarsi nel mondo come brand a tutti i livelli.
La moda non è solamente passerelle e vertigini causate da tacchi troppo alti. I maestri del web fashion hanno spiegato, con il successo dei loro siti e blog che, per essere In, occorre personalità, coraggio ed un briciolo di autostima. Lo street style è la mia passione, passa attraverso la musica e si riflette nei miei look. Ecco cos’è per me la moda.
PETA, da sempre, si batte contro l’utilizzo delle pellicce nella moda: quest’anno, durante la settimana della moda milanese, ha lanciato un video dal titolo inequivocabile “Runaway reversal”, in cui in passerella sono gli animali a sfilare, indossando abiti “umani”.
L’essere in dolce attesa, evidentemente, non preserva Kate Middleton da critiche spietate e poco lusinghiere: a dirne di cotte e di crude sulla principessa più amata del mondo sono due personaggi piuttosto noti, ovvero la scrittrice Hilary Mantel e la stilista Vivienne Westwood.
Quando si parla di punk e di moda è solitamente uno il nome che viene in mente, di primo acchito: quello di Vivienne Westwood, che ha avuto il merito di spalancare le porte dell’Haute Couture allo stile dei ribelli e degli anarchici: il punk, sopra ogni cosa, è un grido di libertà e anche nella moda viene riflesso questo spirito.
Come nasce un mito? Nasce spesso da una necessità pratica, nel caso dei jeans Levi’s quella di garantire la massima solidità e robustezza del tessuto: ma poi il mito si consolida nella moda con l’interpretazione, la versatilità e la trasversalità. In tutto il mondo i Levi’s 501 sono un’icona, che questa primavera compie 140 anni.
Kate Middleton ha piacevolmente sorpreso la moda italiana indossando, in occasione della sua visita alla Hope House residential centre di Londra, un abito della casa di moda italiana Max Mara. La Duchessa di Cambridge spesso indossa patriotticamente creazioni inglesi e la scelta di sfoggiare un wrap dress dell’italiana Max Mara perdipiù della collezione del 2011 è subito dato di interesse per tutti i fashionisti che la seguono.
Kate Middleton è sempre sulla bocca di tutti e sulle copertine dei giornali di gossip, con grande disappunto della casa Reale: questa volta, a suscitare le ire di Westmister, è il giornale italiano Chi, reo di aver pubblicato le foto di Kate in bikini durante una vacanza ai Caraibi all’insegna del relax.
Bianca Balti alla ribalta: testimonial di numerosi brand e spot e splendida ospite a Sanremo, per la kermesse canora ha indossato quattro look di Dolce & Gabbana, dominati dalla tendenza pizzo e, in un’occasione, dal mood maschile e sexy. Chi l’avrebbe voluta più nuda sarà rimasto deluso, perché Bianca ha puntato sull’eleganza.
Senza nessuna bellona in giro, come Bar Rafaeli e Carla Bruni, Luciana Littizzetto ieri sera a Sanremo ha cercato di recuperare un po’ di terreno dopo il disastro degli abiti indossati durante la seconda serata del Festival. E in parte c’è riuscita. Ha esordito cantando “Vattene Amore” con Fabio Fazio avvolta in uno splendido abito di Gabriele Colangelo, giovane, ma già affermato talento del Made in Italy, che ha firmato anche altri due look indossati dalla vulcanica conduttrice sempre durante la serata di ieri.
Muore per errore, uccisa dal suo celebre fidanzato, lo sportivo Oscar Pistorius, la bellissima modella sud africana Reeva Steenkamp. Noi vi raccontiamo la vita di questa splendida trentenne.
Non è facile competere con una bellissima come Bar Rafaeli, soprattutto quando nemmeno gli abiti che si indossano sono favolosi come quelli scelti dalla splendida modella israeliana, guest star della seconda serata del Festival di Sanremo. Luciana Littizzetto ha fatto quel che poteva, ma gli abiti di Gianluca Capannolo, a differenza di quelli di aquilano Rimondi esibiti nella prima serata, non l’hanno certo aiutata, anzi, erano un po’ scialbi e, semmai, l’hanno costretta a puntare tutto e solo sulla sua verve ed ironia, come al solito.
