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Tanti cari auguri di Buona Pasqua da parte di tutta
Per il terzo anno consecutivo H&M dedica una collezione dall’anima green. Ancora non sono in molti tra i grandi e i piccoli nomi del mondo fashion a coniugare stile e sostenibilità, ma finalmente chi si lancia nella moda ecologica ha capito che si possono realizzare dei capi eleganti e trendy anche con tessuti che rispettano l’ambiente. La Exclusive Conscious Collection di H&M è una linea attenta all’ambiente, prodotta esclusivamente con materiali ecocompatibili e nessun tipo di pelle animale.
Dopo le bellissime borse riciclate di Freitag, oggi vi proponiamo un altro articolo che ha il profumo dell’estate e sempre in tema moda eco sostenibile. Agogoa, l’azienda fondata da Jerry Tommolini, firma un eco bikini prodotto con il riciclo delle bottiglie di plastica. Una produzione interessante e sicuramente importante per il rispetto dell’ambiente. Una novità nel campo della moda beachwear che va ad aggiungersi alle interessanti iniziative che stanno spuntando negli ultimi anni a favore dell’ecologia.
Visto che il tempo non è un gambero e non procede, ahimè, all’indietro, non potendo più girare un terzo film senza che le protagonisti sembrino troppo mature, troppo botulinate e troppo di tutto, chi vuole continuare a spremere “Sex and The City” fino all’ultima goccia, o meglio fino all’ultimo dollaro, ha pensato di lasciare perdere i sequel e di dedicarsi ai prequel. Vi siete mai chiesti com’era Carrie Bradshaw da adolescente? No? Nemmeno noi perché ci bastava la Carrie del serial tv (non quella dei due film, terribili operazioni commerciali senza arte né parte…). Eppure qualcuno deve aver pensato che si dovesse trattare di una terribile lacuna perché donne non si nasce, si diventa, e magari assistere all’educazione fashionista e sentimentale della giovane Carrie prima del suo arrivo nella Grande Mela potrebbe anche aiutare qualche adolescente a sviluppare il suo senso estetico. Sarà.
Intanto, non solo le protagoniste, ma nemmeno il canale è più lo stesso. La mitica HBO ha lasciato senza indugi il passo al canale teen CW per questo serial tv ambientato negli anni Ottanta (ancora loro! Ma ce ne libereremo mai???) e ispirato a due romanzi dell’autrice di “Sex and The City”, Candace Bushnell, rispettivamente “Carrie” e “Summer in the City”. Resiste la voce fuori campo della giovane protagonista che affida le sue pene amorose e i suoi interrogativi sul sesso a un diario non a una rubrica sexy sul “New York Observer” come farà poi da adulta.
È primavera, ormai le temperature gradevoli non mentono: avete voglia di nuance chiare ed eteree, un po’ gourmand, ma avete paura di risultare eccessivamente stucchevoli? Sperimentate il sapore pop-chic, romantico ma ironico, del mix tra le tonalità aeree dell’ecrù e del caramello con dettagli cromatici fluo, in questo caso dei guizzi turchese acceso! Ovviamente le alternative sono parecchie: potrete optare anche per un altro colore a contrasto, come l’arancio o il fucsia, ma l’importante è che l’inserimento del pop sia delegato agli accessori e non ai capi base.
Correre per beneficienza e contro l’abominio che è la violenza sulle donne: il brand Le Pandorine si impegna concretamente collaborando con Doppia Difesa Onlus, l’associazione creata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno e partecipando alla Milan City Marathon, un evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport che si terrà domenica 15 aprile a Milano.
Doppia Difesa si pone come obiettivo aiutare le donne che hanno subito e subiscono violenze, fisiche o psicologiche, fornendo un sostegno anche in merito all’interpretazione della disciplina e della normativa vigenti: oltre a ciò l’ente no profit, nato da un incontro casuale tra la showgirl svizzera e l’avvocato Bongiorno, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica verso questo terribile fenomeno e promuovere una cultura di non violenza e di non accettazione passiva che fa del silenzio il solo rifugio di chi subisce questi subdoli e barbari maltrattamenti.
L’attrice Gwyneth Paltrow, premio Oscar per il romanticissimo film in costume “Shakespeare in Love”, è da sempre considerata tra le fashion icon più amate e imitate da tantissime donne, fin dai tempi del suo famoso taglio di capelli esibito durante il film “Sliding Doors”, ve lo ricordate? Era il 1998 e in un attimo tutti i parrucchieri del mondo dovettero accantonare l’allora richiestissimo taglio di capelli scalato alla Rachel di “Friends” (interpretata da Jennifer Aniston) per soddisfare migliaia di clienti che volevano assomigliare a Gwyneth Paltrow.
L’attrice, sposata dal 2002 con il leader dei Coldplay, Chris Martin, da cui ha avuto due figli, Apple e Moses, è ben conscia di questo suo potere mediatico e non ha mai subito la pressione dei media sulla sua immagine, anzi ha fatto di tutto negli anni per migliorarla sempre più, consacrandosi a una rigida dieta vegana e sottoponendosi ogni giorno a un duro e costante esercizio fisico. I risultati, davvero strepitosi, di tutti questi sforzi si sono potuti ammirare sul set del film “Iron Man” in cui la Paltrow, co-protagonista accanto a Robert Downey Junior, era più sexy che mai, per non parlare delle premiere del film in giro per il mondo in cui indossava minigonne inguinali per mettere in evidenza gambe sodissime e perfette, degne di quelle di Noemi Campbell.
Kate Middleton ha superato la prova: meno di tre minuti di discorso in pubblico, per lei il primo nelle vesti di principessa reale, affrontato con eleganza, naturalezza, sorrisi dicreti e un bell’abito sobrio blu firmato Reiss. Promossa con un bel dieci e lode da cronisti, giornalisti ed esperti di gossip: pare che anche la Royal Family abbia apprezzato la sua performance, a scapito delle dicerie e delle malelingue che raccontano di presunti rimproveri da parte della Regina Madre sul look della Duchessa di Cambridge.
Lunedì 19 marzo Kate ha tenuto un discorso presso l’East Anglia’s Children’s Hospice, una struttura di ricovero no profit inglese situata nella città di Ipswich, che si occupa di accogliere minori con gravi malattie e disabilità. La principessa ha passato la giornata giocando e interagendo con i bambini e durante il discorso è apparsa calma, pacata, a suo agio ma anche un po’ emozionata: ha ringraziato con affetto tutto lo staff per l’invito a lei rivolto e ha riservato alcune parole di rammarico, condite da un sorriso finale divertito e malizioso, per l’assenza del marito William, che si trova ancora in missione alle Isole Falkland. Ma su tutto, come al solito, ha prevalso l’interesse verso il suo outfit e verso make up e hair styling sfoggiati per il suo first public speech!
Kate Middleton non sbaglia un colpo, in fatto di look: viene sempre più apprezzata anche per la sua versatilità, dimostrata recentemente quando ha esibito una tecnica perfetta sia al ferro da stiro sia giocando bene all’hockey su prato. Kate, infatti, è stata campionessa in questo sport durante il college e i suoi tiri hanno divertito e colpito anche le giocatrici professioniste incontrate durante la sua visita all’Olympic Park di Londra avvenuta lo scorso 15 marzo.
Per l’occasione la principessa si è fatta vedere, per la prima volta, in una mise totalmente sportiva: felpa grigia, pants rossi attillatissimi e scarpe adatte a giocare in libertà. Al suo arrivo, invece, ha deciso di puntare su un look casual chic discreto ed elegante, in cui il rosso era protagonista assoluto.
Kate Middleton conferma la sua vena trendy: ama le scarpe e, questa volta, si è innamorata di una creazione di Becka Hunt, studentessa designer. Durante la ella sua prima uscita ufficiale con la Regina Elisabetta avvenuta lo scorso 8 marzo, la principessa ha assisitito (naturalmente in front row) a una sfilata di moda organizzata dagli studenti della Leicester De Montfort University. Per l’occasione, 120 di loro hanno avuto la possibilità di presentare un modello di scarpe pensato per la principessa.
Come sempre a suo agio, stavolta in un completo con gonna al ginocchio color verde bosco e cappellino d’ordinanza, Kate ha preso parte a una manifestazione fashion inusuale, che ha visto protagonisti giovanissimi studenti designer, alcuni con spiccato ed evidente talento: linfa vitale della moda, i giovani talenti riescono a volte a sorprenderci!
I brand per dare nell’occhio, si sa, sono capaci di tutto e ne abbiamo avuto prove su prove. Modelle minorenni, modelli androgini testimonial di reggiseni ed ora ecco la borsa per portare le anfetamine! Non sapevano forse che fare consumo di droga è vietato?
Tutto serve per attirare l’attenzione, buono o cattivo che sia, del resto come poteva altrimenti differenziarsi un marchio di borse realizzate con materiali riciclati? Da quanto è esplosa la moda eco-friendly quanti marchi di borse riciclate si sono presentate sul mercato? Impossibile tenere il numero, le prime sono state più che apprezzate dal pubblico per la loro originalità e in più essere eco è trendy ma ora, come ritagliarsi uno spazio in questo vasto mercato?
Polemiche per la scelta della modella che interpreta la collezione Marni for H&M, Aymeline Valade: la sua magrezza sta facendo fioccare accuse pesanti nei confronti del colosso svedese, in merito a una presunta istigazione all’anoressia e a una diffusione distorta dell’immagine femminile. Nessuna novità, insomma: i dibattiti sulle mannequin troppo filiformi, spesso accesi e ancor più spesso inconcludenti, torna periodicamente alla ribalta.
Modelli sbagliati, immagini non aderenti alla realtà che spingono le ragazzine ad assumere comportamenti alimentari a rischio: quante volte il dito è stato puntato perentoriamente sul mondo della moda, indicata come causa primaria e fonte unica di questo diffuso e preoccupante problema?
La Regina Elisabetta non gradisce il look a cui ormai Kate Middleton ci ha abituati: verità o bugia? Il Daily Mail afferma che il rimbrotto è vero e fondato, ma a vederle sorridenti e anche un po’ complici durante la loro prima uscita ufficiale l’8 marzo a Leicester, a noi sembra che la storia sia un po’ montata ad arte. La cosa non ci stupirebbe: ormai i tabloid inglesi fanno sempre più spesso ricorso al nome della Duchessa di Cambridge come ancora di salvataggio per aumentare la propria visibilità.
Che lo stile della Middleton sia distante anni luce da quello che comunemente ci aspetteremmo da un’appartenente alla famiglia reale è fuori di dubbio: ma è anche vero che ha sempre saputo, con classe ed eleganza, mixare con equilibrio e senza alcun eccesso i dettagli più giovanili e alla moda con con le esigenze imposte dall’etichetta.
Nella moda i diktat imperativi sono fastidiosi: gli abiti lunghi solo la sera, le ballerine mai per un’occasione speciale, il giubbotto di pelle solo con un outfit sportivo, il nero mai col blu e così via. Chi lo impone, in definitiva? Il senso comune, si dice spesso: ma non esiste certo un catalogo contenente le regole ferree da seguire per creare il proprio stile! Per questo oggi vi proponiamo un capo assolutamente bandito di giorno: le luminose paillettes solitamente relegate a serate particolari e categoricamente evitate nel day look!
