Moda: per i falsi persi 20 mila posti di lavoro

contraffazione
E’ quanto emerso da una ricerca condotta dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza solo in Lombardia:

A causa delle contraffazioni si stima una perdita di 20 mila posti di lavoro per un danno economico complessivo di 2 miliardi e 400 mila euro.

I dati sconcertanti tengono conto oltre al mancato realizzo del settore produttivo dei marchi originali, alla perdita delle imprese legate agli eventi, ai trasporti e allo shopping e ad altri servizi come l’alloggio, l’accoglienza e la ristorazione.

Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza evidenzia la situazione a svantaggio del Made in italy:

La moda come il design sono simboli dell’eccellenza del made in Italy, simboli da difendere dai fenomeni di contraffazione e abusivismo: il Made in Italy è un valore competitivo per le nostre imprese che va promosso, difeso e tutelato attraverso un gioco di squadra tra produttori, distributori ma anche tra consumatori ed istituzioni, perché la via della qualità richiede controlli e innovazione. Per questo credo sia necessario oggi investire nei giovani anarchici della creatività, risorse che si trovano spesso nella pancia delle imprese, lontani dai riflettori e che con difficoltà riescono ad emergere.