Moda e storia a Strambino: una mostra da scoprire in punta di piedi!

La mostra “Scarpe! 150 anni di moda italiana in punta di piedi“, che sta riscontrando un notevole successo di pubblico, e non poteva essere altrimenti dato il tema!, si terrà fino al prossimo 18 dicembre, nel sontuoso Palazzo del Municipio di Strambino, in provincia di Torino. Non si tratta della solita mostra su scarpe e accessori, ma è qualcosa di più perché unisce tra loro, mostrandone affinità, convergenze e confluenze, nonché reciproche influenze, l’universo della moda con quello della storia.

La retrospettiva, infatti, si propone di ripercorrere nascita ed evoluzione della moda italiana dal 1861, anno dell’Unità, fino ad oggi, mostrando al pubblico tutte le incredibili trasformazioni degli stili e delle fogge delle scarpe analizzandoli in parallelo ai mutamenti storici che, contemporaneamente, avvenivano nel corso degli anni.

Il Comune di Strambino, presenta così con orgoglio l’originale mostra ideata e curata dalla giovane fashion designer Luisa Tratzi e patrocinata da Camera Nazionale della Moda Italiana, Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, Turismo Torino e Provincia, Regione Piemonte e Provincia di Torino. Negli spazi espositivi del sontuoso Palazzo del Municipio di Strambino, il primo dicembre si tiene alle ore 20 la conferenza inaugurale per la stampa, mentre l’evento, a ingresso gratuito.

Lo stile, il colore, la forma, il materiale sono tutti dettagli che fanno della scarpa un simbolo di trasformazione antropologica, percorrendo un percorso sociale, storico e politico in punta di piedi. In esposizione più di 150 calzature accompagnate da cappelli femminili e da abiti per omaggiare la creatività artigianale, la storia e il valore dello stile Made in Italy e per ripercorrere l’evoluzione dell’arte calzaturiera italiana a partire dal 1861, anno dell’Unità, fino a oggi.

La mostra offre inoltre una guida esperta a disposizione di tutte le scuole, un laboratorio formativo sulla creazione della scarpa e un convegno dedicato all’arte del mestiere del calzolaio, per valorizzare ulteriormente l’estetica e la qualità dei prodotti italiani. Ieri come oggi. Dall’Unità d’Italia fino alla consacrazione internazionale del Made in Italy nel mondo.