New York Fashion Week: le più belle sfilate della quarta giornata

Quarta giornata di sfilate per la Mercedes Benz Fashion Week di New York. In passerella nomi illustri per il Made in America come Diane von Furstenberg, Carolina Herrera, Tommy Hilfiger, Custo Barcelona e new entry come Belstaff e Y-3.


Cominciamo con la più aristocratica di tutte le stiliste, la mitica Diane von Furstenberg, creatrice del leggendario wrap dress, uno degli abiti più comodi e pratici mai concepiti per una donna. La sua collezione primavera/estate 2013 si ispira a una sorta di lato wild della vita che permette di concepire la fuga come via di fuga eterna per ricominciare sempre un’altra vita. Bohemian e gipsy, la donna immaginata da Diane von Furstenberg ha uno spirito libero e avventuroso e un amore profondo per l’esotismo e il viaggio. Tra drappeggi e sovrapposizioni, con stampe dall’allure intensa dettata dai cromatismi decisi e dai contrasti di nuance che si ispirano ai souk di Marrakesh e alle atmosfere dell’India più mistica, Diane von Furstenberg disegna il ritratto di una donna vera, moderna e cosmopolita.

Sempre vacanze, ma meno esotiche e intimiste quelle proposte dalla nuova collezione estiva di Tommy Hilfiger, il re del preppy look, in cui dominano le righe orizzontali e verticali da yatch man in versione rossa e blu. Pronti a prendere il largo con abiti a trapezio, lunghe chemisier strette in vita da cinture di pelle, abiti crochet di grande allure e costumi da bagno interi con scollo all’americana. Come accessori espadrillas piatte, maxi shopping da spiaggia e pochette con multi zip per una vacanza all american style. Carolina Herrera, autentica fuoriclasse delle passerelle, ha fatto sfilare una donna glam che gioca con le trasparenze con grande nonchalance e adora le mise eleganti, ma soprattutto comode. Ritorna con lei il trend dei pants ampi che scivolano morbidamente lungo il corpo, mentre short e ricami color oro incantano la platea.

Colore, stampe pop e tshirt con maxi volti impressi sono il segreto del successo di Custo Barcelona che possiede la maestria di saper giocare con stampe e cromatismi ottenendo sempre effetti riuscitissimi, mai pacchiani o azzardati. Tutto è come deve essere. Questo è il bello di questa griffe spagnola in pole position tra le più amate dai giovanissimi, proprio come Belstaff, altra new entry nella fashion week newyorkese. In passerella un look ethno-chic di grande impatto, dai colori caldi e seducenti che avvolgono la silhouette con modelli dall’allure leggermente retrò, quasi rubati a una battuta di caccia in Africa alla Hemingway dei tempi d’oro.

Ultima griffe della giornata, sempre del gruppo dei transfughi da Parigi e alltre fashion week che hanno preferito New York per lanciare le loro collezioni, non possiamo non citare Y-3 che ha puntato tutto sul bianco e nero con sovrapposizioni molto avantgarde, usando volumi, ruches e volant per giacche, gonne e bluse in stile hip hop, con tagli asimmetrici, accessori dal design molto contemporaneo e studiate trasparenze sapientemente realizzate.

Photo Credit | Vogue