E’ un novembre 2009 ricco di riconoscimenti per Tommy Hilfiger, lo stilista statunitense tra i più importanti del mondo della moda.
Il 19 novembre è stato premiato a Madrid per il Marie Claire Lifetime Achievement Award nel corso dell’annuale Marie Claire Fashion Grand Prix Award.
La griffe Chanel, inaugura nel mese di novembre una boutique molto particolare a Shanghai, visto il grande balzo in avanti che sta facendo il mercato cinese negli ultimi tempi, specialmente nel campo del lusso.
Karl Lagerfeld ha curato l’inaugurazione fino all’ultimo micro dettaglio, ma per l’inaugurazione bisognerà aspettare ancora qualche tempo.
Agent Provocateur, dopo il successo del primo comicbook, ha deciso di lanciare la seconda parte di The Return of the Apex, un fumetto sensuale, femminista della rubrica del brand.
Il disegnatore del comicbook è Joe Rubinstein con il copione di Brady Webb, dove Miss Cherie Bombette e Venus Fly Trap diventano muse, che si aggirano tra comicità, fumetti sexy e la collezione del brand attraverso i disegni.
H&M, l’azienda svedese di abbigliamento e accessori che vanta oltre 1600 punti vendita in 38 paesi, di cui 18 in Italia, allarga la sua rete capillare di vendita sul territorio nazionale, annunciando 4 nuove aperture.
La scelta di posizionarsi nei negozi siti all’interno dei centri commerciali conferma il clichè di un marchio tendenzialmente ispirato al fashion, con una fascia di prezzi attenta al rapporto qualità/prezzo.
Questa volta è per davvero, il Calendario Pirelli è stato presentato ufficialmente, con tante modelle super sensuali.
Come abbiamo già detto in un precedente post, le fotografie sono di Terry Richardson che, per realizzare questi favolosi scatti ha voluto utilizzare l’Uxua Casa Hotel in Brasile, hotel del direttore creativo delle campagne Diesel, Wilbert Das.
Alessandro Oteri, famoso designer capace di far diventare anche un pezzo dio plastica un ‘opera d’arte, e amato per il suo modo elegante di utilizzare stili, materiali e colori differenti, ha realizzato una collezione moda di borse, scarpe tutte sui toni del bianco chiamata WhiteLight Collection.
I materiali di cui si compone la collezione sono differenti, si passa dal cocco, la seta, vitello, paillettes e inserti brillanti.
Kim Cattrall impazza sul web e spopola in queste ore su Facebook, bellissima, vestita con un enorme e conturbante abito a mo’ di fiocco rosso di Natale, solo per Bailey’s.
L’abito è un’idea di Patricia Field, costumista geniale di Sex & The City – la vedete ritratta nella gallery in veste di valletta – ed ha anche dei risvolti benefici.
Se pensate alle mìse che la tremenda Samantha ha sfoggiato in tutti questi anni per sedurre i suoi mille amanti, allora potrete concordare sia con la scelta di Bailey’s, che ha pensato a lei nella veste di testimonial, sia con la pazza originalità della Field, che ha voluto così omaggiare uno dei suoi maestri couturier, Valentino.
In tempo di moda ecosostenibile, ecco KIN, un nuovo brand che punta ad essere di grande tendenza, naturalmente nel rispetto dell’ambiente.
Un modo per camminare con stile e a “impatto zero”. Forse la linea non vi sembrerà molto originale, ma vi assicuro che il nome lo è.
Secondo una ricerca condotta dal Sole 24 Ore, l’Italia è una nazione in cui ogni città ha un suo look, o prende spunto da altre città per restare alla moda. Indovinate quali sono le due città della moda? Ovviamente la stilosa Milano e Roma.
Le due grandi città, hanno l’onere di essere esempi di stili, peccato però, che Roma arrivi sempre seconda a Milano per quanto riguarda la moda europea.
Per gli amanti della moda, oggi vi anticiperemo la collezione primavera estate 2010 del brand Trussardi 1911.
La collezione è una simbiosi tra folk e rock, tra elementi naturali quali le stampe fiorate e colori ispirati alle terre dei pellerossa e tessuti come nabuk, camoscio e pelle, frange e drappeggi.
Kristina Ti dopo i recenti attacchi alla moda, da parte di giornali, riviste etc, si dichiara infastidita da tali accuse, dicendo ad un intervista a La Stampa: Mi infastidisce molto questo continuo attacco agli stili e agli stilisti
Parla dell’anoressia, piaga sociale del XXI secolo, ma di come non sempre la moda sia l’unica portatrice di guai. Se siete curiosi di saperne di più, vi riportiamo l’intervista de La Stampa subito dopo il salto.
Ieri 22 novembre, si è svolto l’American Music Awards, un evento musicale molto importante in cui numerose star, hanno fatto a gara per accaparrarsi gli applausi sul Red Carpet.
Numerosi stili hanno fatto la passerella rossa, da Selena Gomez e Demi Lovato a veterane di Mary J. Blige e Alicia Keys. La cerimonia di premiazione a Los Angeles ha visto anche mostri sacri della musica come Whitney Houston, la seducente Jennifer Lopez, la brava Janet Jackson e la giovane Rihanna attesissime dal pubblico.
Continuiamo a parlarvi di Sharon Stone, pluripremiata attrice americana, che dopo Clean Water, il progetto insieme al Gruppo Damiani per la costruzione di acquedotti in diversi paesi dell’Africa, eccola intervenire alla serata di beneficenza in favore della Elton John Aids Foundation.
La serata di beneficenza, intitolata An enduring vision si è tenuta al Cipriani di New York, dove l’attrice evergreen di Basic Istint ha indossato un abito in tulle di seta scuro su un trench in pelle nera.
La località di Sanremo è cucita a doppio filo con il Festival della Canzone Italiana, tanto che quasi non si riesce a identificarla in altro, eppure i tempi che furuno ci dicono che la moda italiana maschile passò per la cittadella sanremese, tanto che è qui che va collocato il primo Festival della Moda Maschile.
E non si trattata di pret a porter o di confezioni di poco pregio, ma di Alta Moda ovvero Alta Sartoria, che in Michelangelo Testa, Direttore della storica rivista Arbiter, vide il precursore della diffusione del Made in Italy della moda maschile.
Ma erano altri tempi. Tempi in cui i ruoli sociali della donna e dell’uomo erano ben definiti da stereotipi che oggi definiremmo pregiudizi.
