Un bollino anti-contraffazione per difendere il Made in Italy

Si chiama “TF-Traceability and Fashion” il progetto promosso da Unioncamere-Unionfiliere per tutelare il vero Made in Italy dal rischio contraffazione dei suoi prodotti, una vera piaga che erode l’economia del nostro paese e anche la nostra reputazione all’estero. Il Made in Italy nel mondo è da sempre sinonimo di alta qualità ed è un patrimonio di stile, innovazione e tecnologia da proteggere con tutti i mezzi a disposizione. La contraffazione è una minaccia sempre più preoccupante per le imprese e i consumatori ed è necessario tutelare e proteggere brand e brevetti per rimanere competitivi sul mercato e non essere ‘scippati’ delle nostre migliori idee, svalutate, svendute e violate.

Ormai non c’è settore del Made in Italy che non sia caduto nel mirino dei falsari. Il progetto “TF-Traceability and Fashion”, che è stato presentato a Berlino nel corso di un evento organizzato dalla Camera di commercio italiana per la Germania, consiste in una sorta di “bollino” rilasciato dalle Camere di Commercio locali dopo rigorosi controlli su tutte le tappe di produzione di tessuti, capi, accessori e pelletteria. L’obiettivo è assicurare l’assoluta trasparenza e tracciabilità di ogni prodotto realizzato sotto l’etichetta di “Made in Italy”, dall’idea iniziale fino alla sua realizzazione finale.

viktor perla

L’incremento della contraffazione durante il periodo degli acquisti natalizi

viktor perlaCon il natale alle porte stiamo già tutti impazzendo nel pensare a cosa regalare ad amici e familiari, la maggior parte delle marche furbamente hanno proposto collezioni speciali dedicate alle feste, per renderci la vita più facile e accaparrarsi qualche gradita vendita in più. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo si cerca di risparmiare su tutti i fronti, sebbene il prestigio delle marche di lusso continua ad avere la stessa influenza di sempre.

Proprio per questo sembra che il settore dei beni contraffatti stia utilizzando tutto il suo potenziale per non farci mancare nessuna imitazione in vista degli acquisti dei regali di natale. Nel centro di Roma la polizia ha sequestrato grandi quantità di accessori e capi contraffatti pronti per essere venduti al turista ma anche al locale che, sebbene il logo stampato non sia originale, era pronto a portarsi a casa un po’ di illusione.

Moda: per i falsi persi 20 mila posti di lavoro

contraffazione
E’ quanto emerso da una ricerca condotta dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza solo in Lombardia:

A causa delle contraffazioni si stima una perdita di 20 mila posti di lavoro per un danno economico complessivo di 2 miliardi e 400 mila euro.