Nasce Reclaim to Wear label indipendente di upcycling

Dare una nuova vita a ciò che diversamente andrebbe a morire in un cestino: questo il principio alla base dell’upcycling, una parola che non sarà nuova ai nostri lettori. Forse ricorderete Eva Zingoni, una stilista che lavora a Parigi e che raccogliendo gli scarti delle grandi Maison, da cui proveniva, è riuscita a creare delle collezioni di haute couture di grande qualità ed eleganza.

Riutilizzare una grande percentuale di eccedenze di lavorazione tessile riducendo consumi energetici e fonti di inquinamento: questo è la filosofia di un’organizzazione che vi presentiamo oggi: Reclaim To Wear.

eva zingoni ai 2011 2012

Eva Zingoni, collezione a/i 2011 2012

Iniziamo la settimana con una stilista haute couture di cui vi ho già parlato in passato e che apprezzo particolarmente: Eva Zingoni. Una giovane argentina di origini italiane che vive e lavora a Parigi e che ha fatto del riciclaggio l’elemento fondamentale per creare delle vere e proprie opere d’arte. Un ritorno alle origini e alla terra, perché riscoprendo il lavoro artigianale locale, si difende anche l’ambiente.  Vi presento un assaggio della sua nuova collezione per il prossimo autunno inverno 2011 2012.

Il riciclaggio haute couture di Eva Zingoni


É proprio il caso di dirlo che nell’atelier parigino di Eva Zingoni nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. L’artista argentina, di origini italiane, che ha lavorato per anni a fianco di grandi nomi della moda, come Ralph Lauren o Balenciaga,  e che ha creato abiti per Nicole Kidman e altre star, ha deciso nel 2008 di creare una sua propria linea. Una collezione etica, moderna, basata su un nuovo valore: quello del riciclaggio creativo.