Calendario Pirelli 2012 fotografo Mario Sorrenti

Calendario Pirelli 2012, l’italiano Mario Sorrenti dietro la macchina fotografica

Calendario Pirelli 2012 fotografo Mario Sorrenti

Dal 1964 le edizioni del calendario Pirelli sono attese e ammirate in tutto il mondo: il fascino è dovuto, essenzialmente, all’esclusività e alla tiratura limitatissima che caratterizza la diffusione. Solo un numero ristretto di importanti personalità dello statement e le celebrità hanno infatti il privilegio di riceverne una copia.

Negli anni è stato un susseguirsi di successi e tentativi si imitazioni: ma di calendario Pirelli, con i suoi quotatissimi e geniali fotografi (tra cui Herb Ritts, Richard Avedon, Patrick Demarchelier, Annie Leibovitz, Mario Testino e Peter Lindbergh) e con le stratosferiche modelle, ce n’è solo uno. Inimitabile e charmant.

L’edizione 2012, per la prima volta dopo ben 38 anni, è stata affidata al fotografo italiano Mario sorrenti, che in una quindicina d’anni ha conquistato il mondo del fashion biz imponendosi con i suoi shootings.

Milano Moda Uomo 2011: Milano Porfolio


Milano Portfolio
è  un “romanzo visivo” che racconta la moda maschile in occasione di Milano Moda Uomo 2011, attraverso gli scatti di noti fotografi a stretto contatto con stylist.

Milano Portfolio verrà presentato domani a Palazzo Giureconsulti e per l’occasione sarà organizzato un party. Sul sito Meninitaly verranno pubblicate, giorno per giorno, questi magnifici scatti che omaggiano la moda maschile e Milano.

Tutto il lavoro verrà presentato durante un party previsto per domenica 19 Giugno presso Palazzo Giurieconsulti. Il materiale verrà pubblicato giorno per giorno sul blog del sito Meninitaly.it (già sono presenti le foto del backstage).

Saluto a Irving Penn, fotografo di Vogue

E’ deceduto nella sua casa a Manhattan all’età di 92 anni Irving Penn, uno dei più grandi fotografi di Moda e di Arte del XX secolo, il Gran Master of American Fashion, come lo ha definito il Los Angeles Times.

La carriera di Irving Penn inizia a New York nel 1944, quando diventa assistente di Alexander Liberman, art director della rivista Vogue, con cui ha editato molta della produzione artistica, in gran parte contraddistinta dalla fotografia in bianco e nero e dei soggetti ripresi su 2 sfondi ad angolo.