Non si fa in tempo a riporre albero di Natale e addobbi vari, acquistare qualche capo desiderato con i saldi, che già si parla di collezioni primavera/estate 2015. Hermès ci mostra con un divertente video pubblicitario, una collezione di calzature femminili assolutamente perfette per la bella stagione.
Hermès aprirà presto nel centro di Milano un nuovo, sfavillante megastore. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, il brand francese dovrebbe lasciare presto l’attuale suo negozio nel Quadrilatero della moda milanese, all’angolo tra via Sant’Andrea e via della Spiga, per trasferirsi del tutto nel nuovo flagship store di via Motenapoleone.
Hermés contro il mercato della contraffazione: stavolta hanno la meglio i buoni, con la vittoria in un tribunale americano dello storico colosso francese del lusso, impegnato dal 6 marzo 2012 in una battaglia legale che lo vedeva contrapposto al fenomeno, dilagante e mastodontico, dei fakes. Gli imputati, tutti cinesi, non si sono presentati all’udienza: saranno anche costretti a bloccare immediatamente i link dello store on-line in cui venivano vendute le finte Hermés.
Un altro punto a favore dell’alta moda, della qualità e dell’importanza del lavoro creativo e originale è stato dunque segnato: 100 miliardi è la cifra che la corte ha giudicato congrua per risarcire Hermés dal danno subito a causa della falsificazione dei suoi prodotti.
Uno dei grandi classici del guardaroba femminile è il foulard
Dopo l’appuntamento Modalizer con La Settimana della Moda Milanese Uomo, la nostra redazione continua a sbirciare tra le sfilate Uomo, ma questa volta a Parigi, la bellissima ville lumière, capitale francese del fashion. Le sfilate homme sono iniziate il 19 Gennaio e termineranno il 23 per lasciare spazio in passerella all’haute couture.
Modalizer oggi vi invita a scoprire una boutique dove Vintage e cultura sono di casa. Se avete voglia di passare un pomeriggio facendo un salto nel passato, rivivere l’atmosfera e l’aria che si respirava alla fine 800, e emozionarvi con le storie di Luigi e Patrizia fermatevi da Tara Vintage a Bra (Cuneo) in via Gianolio 41.
Con il nuovo anno giá alle porte ricordiamo le 10 migliori collezioni dell’autunno inverno 2010, le più belle, quelle che hanno lasciato il segno e sono state così importanti da poter arrivare a determinare i trend della stagione e condizionare il modo di vestire. Al primo posto assoluto Marc Jacobs per Louis Vuitton con la sua collezione stile Lady Like di chiara ispirazione Mad Men, la serie fenomeno che è stata capace di farci tornare a indossare gonne tulipano a vita alta e mini jersey.
Prada segue l’esplosione delle forme di LV ma, se con il primo eravamo negli anni 50 ora ci troviamo nei 60, con una collezione piena di taller tricot totalmente bon ton, cinturina alla vita e il grande rientro delle docolletes a medio tacco (5/7 cm). Al terzo posto Clhoè a cui dobbiamo il camel, il colore top della stagione, lo stile vintage e gli anni 70 con una collezione morbida ed essenziale dai colori tenui e caldi della terra: bedge, bianco sporco e le varie tonalitá del marrone. A Yves Saint Laurent e a Stella Mc Cartney, inconfondibile con il suo stile minimal chic, dobbiamo il rientro degli anni 80 con i miniabiti a triangolo smanicati.
Con assoluta certezza possiamo dire che la moda vintage è approdata in Italia da meno di cinque anni, è non mostra cedimenti nonostante la crisi economica che, ahimè, ci costringere a pensare più e più volte se sia giusto o necessario lo shopping ossessivo-compulsivo che spesso colpisce noi donne.
Vintage per definizione è un attributo che definisce le qualità ed il valore di un oggetto prodotto almeno vent’anni prima del momento attuale e che può altresì essere riferito a secoli passati senza necessariamente essere circoscritto al Ventesimo secolo.
E via a rovistare quindi negli armadi della nonna e tra i meandri di polverosi bauli in cantina, alla ricerca di qualcosa di vecchio da sfoggiare come vintage: dal cappellino in lanetta alla borsa in coccodrillo che non può mai mancare; che poi i capi siano pieni di tarli, sporchi e magari maleodoranti causa quintali di naftalina, questo non ci riguarda, purchè siano vintage!
Saluta con una rosa rossa fra le labbra, con il sorriso che la dice lunga sui sui successi, un connubio quello di Jean Paul Gaultier e Hermes che peserà molto come eredità lasciata al art director Christofe Lemaire, ex Lacoste.
Peta – People for the Ethical Treatment of Animals, l’organizzazione internazionale che si batte in difesa degli animali, ha lanciato un appello per denunciare le atroci torture che subiscono serpenti e alligatori lasciati morire lentamente.
Bersaglio delle riprese e delle foto pubblicate dal Peta i siti di allevamento a Giakarta dalla maison francese Hermes.
Victoria Beckham sarà l’ideatrice di una collezione di borse e scarpe.
Dopo aver lanciato una propria linea di abbigliamento, Vic non smette di soprenderci e, data la sua passione sfrenata per abiti e accessori, ha deciso di crearne una con il suo nome.
Più precisamente: dato che ogni volta in cui è stata testimonial di un brand, quello ha incrementato di botto le sue vendite diventando in breve tempo un cult del fashion, Victoria ha deciso di sfruttare il suo ascendente e “fare da sè”.
