Tutti i pronostici erano dalla sua parte e Marco Mengoni, griffato per tutto il Festival da Salvatore Ferragamo, non ha deluso le aspettative e ha vinto, battendo in volata sia i Modà che Elio e le Storie Tese che però, in divertente versione oversize, hanno vinto sia il Premio della Critica che quello per il miglior arrangiamento.
Se non fosse stato per l’ironia di Rocco Siffredi e la simpatia travolgente di una Luciana Littizzetto in grande forma, la serata dedicata agli amarcord musicali sarebbe scivolata via tra mille sbadigli. Invece, grazie all’esibizione di Elio e le Storie Tese che hanno cantato “Un bacio piccolissimo” insieme al noto pornodivo in impeccabile smoking e grazie alla brillante conduzione di Luciana Littizzetto che si è travestita prima da Nilla Pizzi e poi da Caterina Caselli, con tanto di parrucca a caschetto, anche la quarta, e penultima serata del Festival di Sanremo 2013, è scivolata via leggera, vedendo anche la proclamazione del vincitore della categoria “Giovani”, Antonio Maggio, mentre Renzo Rubino ha vinto il Premio della Critica.
Per quanto possa essere bello un abito se gli accessori sono sbagliati tutto l’outfit ne risente, a volte in modo molto significativo come sta accadendo durante questo Festival di Sanremo con le protagoniste incapaci di scegliere ed abbinare al proprio abito la scarpa giusta, in grado di esaltare ancora di più il loro look. Piuttosto fanno il contrario: o scelgono modelli che non c’entrano assolutamente nulla con quello che indossano o, peggio, calzature che le involgariscono un bel po’. Ma facciamo nomi e cognomi di chi non ha capito che sono proprio gli accessori a fare sempre la differenza in un look.
Senza nessuna bellona in giro, come Bar Rafaeli e Carla Bruni, Luciana Littizzetto ieri sera a Sanremo ha cercato di recuperare un po’ di terreno dopo il disastro degli abiti indossati durante la seconda serata del Festival. E in parte c’è riuscita. Ha esordito cantando “Vattene Amore” con Fabio Fazio avvolta in uno splendido abito di Gabriele Colangelo, giovane, ma già affermato talento del Made in Italy, che ha firmato anche altri due look indossati dalla vulcanica conduttrice sempre durante la serata di ieri.
Guerra black & white a colpi di look ieri sera al Festival di Sanremo tra la beniamina del talent show “Amici”, Annalisa, e Malika Ayane, la cantante italo-marocchina dalla voce ammaliante che, dopo l’esibizione di ieri sera, è già data come vincitrice annunciata grazie alla splendida “E se poi”, scritta per lei da Guliano Sangiorgi dei Negramaro.
Non è facile competere con una bellissima come Bar Rafaeli, soprattutto quando nemmeno gli abiti che si indossano sono favolosi come quelli scelti dalla splendida modella israeliana, guest star della seconda serata del Festival di Sanremo. Luciana Littizzetto ha fatto quel che poteva, ma gli abiti di Gianluca Capannolo, a differenza di quelli di aquilano Rimondi esibiti nella prima serata, non l’hanno certo aiutata, anzi, erano un po’ scialbi e, semmai, l’hanno costretta a puntare tutto e solo sulla sua verve ed ironia, come al solito.
Bar Rafaeli è arrivata a Sanremo dopo aver terminato di sfilare per la New York Fashion Week e, dopo le prove di rito sul palco dell’Ariston, effettuate durante la mattinata, si è presentata davvero splendente in conferenza stampa dove era molto attesa.
Mentre tutti attendono che dall’avveniristica scalinata del Festival di Sanremo scendano questa sera, nella seconda parte dello show, le splendide Carla Bruni e Bar Rafaeli, che indosserà i quattro outfit che Roberto Cavalli ha disegnato in esclusiva per lei, ieri è stato inaugurato ufficialmente il 63simo Festival della canzone italiana, non senza polemiche, in gran parte legate al pesante clima elettorale che si respira e che imbriglia uno show, di per sé nato con l’accusa di essere troppo fazioso e schierato a sinistra, in una serie di allusioni, detto-non detto e apparizioni di noti comici satirici, come Maurizio Crozza, apertamente contestati dalla platea del Festival con fischi e insulti.
Inizia questa sera il 63esimo Festival di Sanremo e se per l’occasione le due super vallette Bar Rafaeli e Bianca Balti indosseranno, rispettivamente, abiti di Roberto Cavalli e Dolce & Gabbana, sono tante altre le griffe, italiane e internazionali, che in queste ore stanno facendo sapere a mezzo stampa, tramite splendidi bozzetti, chi vestirà le loro creazioni sul palco dell’Ariston. Una splendida occasione anche per ammirare i diversi stile di disegno promozionale delle maison.
Questa sera inizia ufficialmente il Festival di Sanremo 2013 e, se protagoniste femminili del Festival di Sanremo 2013, oltre alla vulcanica Luciana Littizzetto, sono due splendide top model come Bar Rafaeli e Bianca Balti, la corsa a vestirle da parte degli stilisti si fa ancora più serrata. Dato che le due splendide modelle sanno bene come esaltare un abito agli occhi del pubblico, la pubblicità internazionale è assicurata e anche le copertine dei più importanti magazine di moda e spettacolo, data anche la notorietà delle due.
