Tendenze moda a/i 2013-14: androginia e look manlike per una nuova femminilità

DSquared2

Si chiama “Manlike” e sarà una delle grandi tendenze del prossimo autunno/inverno 2013-14. Visto in passerella soprattutto a Milano, è un look sofisticato e androgino che solo le più filiformi e altere possono essere in grado di interpretare con stile. Perchè, in effetti, si tratta davvero di recitare un ruolo, a metà strada tra la femminilità e una mascolinità appena accennata.

I gender si confondono in passerella in omaggio a un’androginia affascinante che, se ieri aveva il volto di Greta Garbo e, soprattutto, di Marlene Dietricht, splendida in smoking nel film “Morocco”, oggi pesca a piene mani nei grandi classici del guardaroba maschile per reinterpretarne i capi must e creare un’allure nuova per una creatura nuova, sempre molto femminile, ma dai tratti puliti, decisi e rigorosi. Semplicemente cult i completi stile malavita marsigliese proposti da DSquared2 con Dean e Dan Caten assoluti portavoci di questa tendenza di grande eleganza. I loro tailleur pantaloni con le giacche dal taglio maschile avvitate in vita, i grandi cappelli anni Quaranta, i guanti e in mano l’immancabile bocchino retrò da diva rendono il loro “manlike” il più cool della stagione.

Non è da meno l’hardrock di Rocco Barocco che punta su una rivisitazione in pelle nera del classico smoking da donna, reso più strong dall’utilizzo di questo materiale dall’allure fetish. Smoking anche per Roberto Cavalli, uno stilista particolarmente brillante nel remixare gender e trarre dal guardaroba maschile tutto ciò che può rendere, paradossalmente, ancora più femminile una donna. Non manca, naturalmente, un tocco animalier, immancabile nelle collezioni dello stilista toscano e negli smoking della sua ultima collezione a/i 2013-14, con pants super skinny, accende di sensualità i revers della giacca dal taglio aderente.

Assolutamente manlike, con non solo le silhouette, ma persino i tessuti rubati ai grandi cult del guardaroba maschile, per Moschino, brand irriverente per eccellenza che sceglie i classici principi di galles e gessati per i suoi completi maschili pensati pr una donna così sicura della sua femminilità da potersi tranquillamente vestire da uomo senza sembrarlo affatto. È questa la vera potenza di un perfetto look Manlike, come sa bene Giorgio Armani, uno degli stilisti che più l’ha utilizzato nelle sue collezioni, basti pensare ai suoi mitici tailleur anni Ottanta per donne ambiziose e in carrera che hanno segnato la storia del costume. A distanza di anni, per la linea Emporio Armani, il grande stilista ripropone questa tendenza in modo più soft, ma lo spirito è intatto: dimostrare quanto sia sexy e potente una donna vestita da uomo e come l’androginia resti sempre uno dei temi più affascinanti da affrontare per un artista.

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