A Vienna un viaggio fashion nel tempo dall’Età della Pietra fino agli abiti intelligenti che cambiano colore!

Dal 23 settembre prossimo l’Istituto Superiore Professionale di St. Pölten (Fachhochschule St. Pölten GmbH), nella Bassa Austria, allestirà una singolare mostra dedicata, letteralmente, alla storia del costume, dall’età della pietra fino all’Impero Romano, con l’intento di dimostrare, oltre alla singolarità delle soluzioni moda adottate dagli antichi, anche l’eredità stilistica che quegli indumenti hanno lasciato nel nostro modo di vestire. Uno ieri che diventa oggi. Uno ieri che è un adesso.

Un discorso storico, antropologico e di costume davvero molto interessante che attirerà in città moltissimi studiosi, turisti e semplici curiosi. Nata in collaborazione con il Museo di Storia naturale di Vienna, la mostra esporrà ricostruzioni fedeli dei capi di abbigliamento così come ci sono stati descritti e tramandati tramite graffiti, utensili, pitture, ma anche testi scritti di autori antichi che descrivevano usi e costumi del loro tempo.

In tutto più di dieci secoli di moda, anzi di pura haute couture, perchè gli abiti un tempo erano per forza di cose degli autentici pezzi unici ed erano tutti realizzati a mano dagli artigiani del tempo. Vera alta moda! La singolare mostra è parte di un evento molto prestigioso, il “FIT für Forschung“, dedicato invece non solo all’oggi, ma anche al domani della moda. In esposizione, infatti, ci sarà una serie di capi di abbigliamento “smart”, ossia intelligenti.

Abiti in grado di misurare le funzioni di chi li indossa (pressione sanguigna, livello di zuccheri, acidità di sudorazione…), eseguire pezzi musicali a scelta o, addirittura, cambiare colore a seconda dell’esposizione solare, il che permette, in pratica, di avere più abiti in uno e, anche se in fondo il modello resta sempre lo stesso, si tratta comunque di un’idea molto interessante, perché basta solo cambiare gli accessori et voilà, il gioco è fatto!

Frutto di un lungo lavoro di ricerca da parte di designer appassionati di ingegneria e nuove tecnologie, l’evento avrà luogo durante la “European Researchers’ Night”, la Notte dedicata alla Ricerca in Europa.